sabato 28 settembre 2013

Oulx: l'Istituto “Des Ambrois” in convegno a Roma

“Studiare e sciare” due attività e, nello stesso tempo, due obiettivi che il Liceo Statale “Luigi Des Ambrois” da sempre persegue attraverso i suoi studenti. E giovedì 26 settembre, due allieve hanno partecipato, quali ambasciatrici, a Roma alla conferenza nazionale di Bioetica sul tema “Bioetica e Sport”, svoltasi nella sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Le due ragazze, Caterina Molinari della 5A Classico e Sofia Beria d’Argentina della 5A Linguistico, attraverso una relazione dal titolo “Sport modello di vita” hanno presentato la loro esperienza in merito alla pratica agonistica dello sci che da anni esercitano con successo sulle nevi di Claviere e di Sestriere. In questi due paesi dell'Alta Valle di Susa, dove Caterina e Sofia si sono trasferite rispettivamente da Milano e da Torino per poter realizzare il proprio sogno, hanno trovato allenatori validi e una scuola pronta ad aiutarle. Nonostante le numerose ore al giorno dedicate alla preparazione atletica, agli allenamenti e alle gare, hanno studiato con ottimi risultati presso il Liceo, dove agli atleti viene proposto il progetto “Scuola –Sport” che consente di conciliare le due attività. L'impegno richiesto è notevole, poiché i programmi scolastici sono gli stessi per tutti gli studenti,  ma gli atleti possono concordare con i docenti verifiche in tempi differenziati in modo da poter procedere con successo in entrambi i loro impegni.
Lealtà, correttezza, onestà, rispetto dell'altro, osservanza delle regole, amicizia, superamento delle differenze, sacrifici, questi sono i valori a cui le ragazze fanno riferimento nella pratica del loro sport, ma anche nella vita di tutti i giorni.
La vittoria, sia nello sport che nella vita, ha valore solo se si consegue  con i propri meriti, è questo il messaggio che da anni il Liceo vuole trasmettere ai protri allievi”, sottolinea la prof.sa Giulia Piovano grande sostenitrice non solo delle allieve ma di tutto lo stile di insegnamento che la struttura scolastica si è imposta. “il doping, gli aiuti delle sostanze chimiche vanificano tutti i valori propri dello sport e anche della vita: lo sport pulito vince sempre”.
Nel corso della relazione le studentesse, accompagnate dall'insegnante bardonecchiese Chiara Rossetti, hanno proiettato un filmato, realizzato dal loro compagno di scuola Gianmarco Maiocco, che riprende alcuni atleti della scuola impegnati nelle fasi di preparazione alle gare e una serie di immagini relative alle attività sportive proposte nello scorso anno scolastico dalla scuola a tutti i suoi studenti.
Luisa Maletto