(dal Dauphiné Libéré)
Bardonecchia-Modane:
mercoledì 11 marzo il documentario “Le Sanctuaire Notre Dame du Charmaix” alla
Maison Paroissiale di Modane.
L'opera, in formato DVD,
prodotto dall'Association des Amis du Charmaix, è un documento ricco di storia,
testimonianze e fede.
Chi non conosce le
Sanctuaire? Ogni Bardonecchiese o Modanese almeno una volta nella vita si è
recato in pellegrinaggio, in segno di devozione.
La sua storia è secolare, se
non millenaria. Sembra addidrittura che la sua fondazione risalga a coloro che
hanno introdotto il Cristianesimo in Maurienne. Ma i primi documenti ufficiali
appaiono solo nel XV sec.
Vittorio Amedeo II |
In tempi lontani, in questo
luogo esisteva una grotta che riparava una statua della Vergine, davanti alla
quale si fermavano i viandanti in transito per la Maurienne e diretti in
Piemonte. Secondo una tradizione orale, un giorno i Modanesi vollero dare un
posto più degno alla statua, trasportandola nella chiesa parrocchiale. Ma
misteriosamente la statua ritornò nella sua posizione primitiva.
Il primo documento relativo
alla costruzione di una Cappella risale perciò al 1401. Nel 1715 il Duca di
Savoia Vittorio Amedeo II dispose i fondi per la ristrutturazione di questa
Cappella, ormai in rovina. Arricchito
nel corso del XIX sec con un altare laterale ed un altare maggiore, il
Santuario è ora sovrastato dalla statua in bronzo della Madonna, offerta nel
1920 dalla popolazione di Modane.
Ogni 8 settembre, festa della
Natività della Vergine, numerosi pellegrini si recano a Charmaix per un momento
di raccoglimento.
La serata di mercoledì
prossimo si concluderà con “un pot d'amitié”.
Luisa Maletto