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La cartolina, il francobollo e l'annullo |
La calda accoglienza bardonecchiese al Giro non è stata sufficiente a riscaldare fisicamente le numerose persone giunte, anche da molto lontano (qualcuno addirittura dagli Stati Uniti) per le pessime condizioni meteo. Tanto freddo, pioggia, qualche fiocco di neve sullo Jafferau, sabato 18 maggio. Un Giro proprio sfortunato, sin dall'inizio sotto la pioggia.

Tra le innumerevoli iniziative, quella del maestro Eugenio Bolley, l'artista locale, che, dopo aver donato al Comune la sua bicicletta stilizzata, collocata come benvenuto all'ingresso del paese, ha messo in vendita a fini benefici le tazze firmate e decorate con la sua bicicletta. Il ricavato delle vendite verrà interamente devoluto all'Asssociazione “Porte Aperte” che si interessa di assistere i cristiani perseguitati in diversi paesi del mondo e di altre realtà disagiate.
Molto apprezzato da tutti il concorso a premi per le più belle
vetrine, addobbate per l'evento. L'iniziativa, promossa dall'Associazione
Commercianti, dal Consorzio e dal Comune, si è conclusa nel primo pomeriggio
allo Jafferau, molto prima dell'arrivo dei corridori. Oltre quaranta esercenti
si sono sfidati nella gara. Ma tra loro c'erano anche dei semplici privati che
hanno addobbato o il loro balcone o il portone d'ingresso. Una giuria ne ha poi
scelti tre, a cui è stata consegnata una targa ricordo. Il primo premio è
andato a Scarabòcc, un negozio di candele decorative, la cui creatrice Claudia
ha vinto anche la maglia rosa originale; il secondo alla pasticceria Ugetti,
che ad ogni festività propone nelle sue vetrine sculture in cioccolato per
ricordare l'evento, il terzo al Bar Garage che ha addobbato tutta la vetrina
con magliette originali, una bicicletta del nonno, pagine storiche di giornale,
un manifesto degli anni '50, in cui si intravvede Bartali al Galibier. La piazza Statuto,
quartier generale di tappa è stata completamente allestita con bancarelle di
sponsor. Tra le curiosità, in via Medail, si è visto perfino un cane con pelo
rosa. La padrona ha precisato che l'aveva tinto con il colore naturale della
barbabietola.
Anche in serata il freddo e la pioggia non hanno dato tregua, condizionando
molto il prosieguo della festa organizzata dalla Carovana del Giro in via
Medail.
Luisa Maletto