domenica 27 giugno 2021

LA VECCHIE PELLICOLE amatoriali 8mm,Super8, ecc...

possono diventare VIDEO digitali e DVD


e conservati nella
CINETECA NAZIONALE DEL MUSEO DEL CINEMA

 

giovedì 24 giugno 2021

TORINO DANZA - OULX 8-9-10 LUGLIO 2021


 

FESTIVAL CULTURALE MUSICALE E TEATRALE - Estate 2021

Luglio e Agosto 2021

 
RITORNA BARDONECCHIA SCENA 1312, FESTIVAL CULTURALE MUSICALE E TEATRALE
PIU’ DI VENTI GLI SPETTACOLI MUSICALI PROPOSTI DA ESTEMPORANEA

 L’allentamento delle norme volte a contrastare la diffusione della pandemia COVID-19 ed in particolare, la recente riapertura dei teatri, consente alla Civica Amministrazione di riproporre nelle sale del Palazzo delle feste,  dopo la lunga e forzata pausa invernale, “Bardonecchia Scena 1312”, festival culturale musicale e teatrale d’alta quota estivo realizzato per la parte teatrale dall’AccademiadeiFolli, e per quella musicale, da EstemporaneaArte, Musica, Teatro, compagnia torinese, artisticamente diretta da Lucia Margherita Marino, che presenta così la nuova stagione musicale estiva nella Conca.

“Nonostante le difficoltà abbiamo fatto di tutto affinché anche quest’estate proseguisse a Bardonecchia SCENA 1312, importante Festival culturale di musica e teatro che dal 2018 ospita artisti provenienti dalle più importanti realtà musicali e teatrali italiane. La splendida cornice montana diventa essa stessa titolo: 1312 è infatti l’altitudine della città che continua ad imporsi anche sul piano musicale e teatrale con oltre 20 spettacoli a luglio e agosto. L'intenzione è quella di creare, al Palazzo delle Feste e in tutta la città, un polo di riferimento artistico e musicale internazionale e culturalmente vivo, nel tentativo di riprendere finalmente lo spettacolo dal vivo.  Gli spettacoli musicali spaziano da reading a concerti classici, jazz e folk: sul palco La razon de mi vida: il diario di Evita Peron con la storia complessa e controversa della donna diventata simbolo dell’Argentina; il grande appuntamento con Eugenio Allegri, attore straordinario che porta sul palco Novecento, di Alessandro Baricco. Una serata dedicata alle grandi arie dell’opera lirica con Belcanto e i cantanti del Teatro Regio di Torino per poi passare all’Omaggio a Morricone, attraverso le più belle colonne sonore del compositore italiano entrato nella storia del cinema. Dopo Suara, appuntamento dedicato ai grandi successi della musica internazionale, al pubblico è riservato il Finale a sorpresa, con l’Estemporanea Ensemble e l’attore Edoardo Rossi, per salutarci con il sorriso sulle labbra. A questi appuntamenti si aggiungono le serate dedicate alla Cena in Bianco & Rosso, ormai appuntamento tradizionale di Bardonecchia con animazione, il Circo Bipolar e gli appuntamenti musicali di Ferragosto in Via Medail con il dixieland di Accordi Disaccordi e i Cit Brass Quintet, quintetto di ottoni”.

“La riapertura  dei teatri – dichiara Chiara Rossetti, Vice sindaco e Assessore Comunale alla Cultura, che ha coordinato la realizzazione del calendario degli eventi estivi – è sicuramente un importante segnale verso un graduale ritorno ad una nuova normalità, dopo un lungo periodo critico a causa del COVID19 – che ci permette, dopo il forzato stop invernale, di riproporre nuovamente “Bardonecchia Scena 1312”, il festival culturale musicale e teatrale estivo gratuito, che dal 2018 rappresenta uno dei più qualificati e partecipati appuntamenti patrocinati dall’ amministrazione comunale, vanto e punto di forza della offerta turistica nella Conca. Il Festival molto atteso e apprezzato dai residenti e dai turisti italiani e stranieri che in passato hanno gratificato con le loro presenze e, in particolare, con calorosi applausi le esibizioni dei vari artisti che si sono alternati sui palchi del Palazzo delle Feste e all’aperto. Appuntamento classico reso possibile, nel pieno rispetto delle norme anti COVID-19, grazie alla fattiva collaborazione con le compagnie teatrali torinesi, Estemporanea, che organizza gli spettacoli musicali e l’Accademia dei Folli, che propone gli appuntamenti teatrali. A tutti un sincero grazie e buon divertimento con Bardonecchia Scena 1312”.

 

Gli spettacoli serali e i laboratori a cura di Estemporanea prevedono la prenotazione obbligatoria dei posti, a fronte di un contributo simbolico, da effettuare tempestivamente all’Ufficio d’Informazioni Turistiche di piazza Alcide De Gasperi, 1/a. 



 Per ulteriori informazioni:
Ufficio del Turismo di Bardonecchia.
Piazza Alcide De Gasperi 1/A                   Telefono 0122.99032

info.bardonecchia@turismotorino.org      www.bardonecchia.it        Seguici su @bardonecchia_alps

lunedì 21 giugno 2021

Tesseramento 2021

 SI RIPARTE!

CARI SOCI,

Le tessere associative 2021 si possono ritirare presso l'UFFICIO DEL TURISMO

CIAO A TUTTI

Prossimamente sarà indetta l'Assemblea generale

lunedì 14 giugno 2021

Da Napoli a Bardonecchia Con la FRECCIA ROSSA


BARDONECCHIA

Le retour de la Frecciarossa napolitaine

Luisa Maletto


 Lors du voyage inaugural du service Naples-Bardonecchia, en décembre 2019.  Archives photo Le DL

 

Dès ce dimanche, Trenitalia reprend, pour les fins de semaine, le service ferroviaire direct, via les rames à grande vitesse italiennes, entre Naples et Bardonecchia.

Avant la pandémie, ce service avait été mis en place en décembre 2019, puis suspendu pour toute l’année 2020 et une partie de 2021. Le premier Frecciarossa de l’ère post-Covid part ce matin à 5 h 23 de Naples pour arriver à Bardonecchia à 13h25, après avoir marqué des arrêts à Rome, Florence, Bologne, Reggio Emilia, Milan, Turin et Oulx. Ce seront les mêmes, en sens inverse, pour le trajet retour, au départ de Bardonecchia à 14 h 40.

Une liaison similaire est en prévision pour la saison d’hiver. Il s’agit d’un produit touristique, avec des tarifs prévus en conséquence, et comportant des “tout compris” étudiés avec le Consortium touristique et la Colomion, exploitante des remontées mécaniques.

Pour le maire, Francesco Avato, « la réactivation de ce service réduit sensiblement les temps de parcours, et rapproche le sud et le centre de l’Italie avec le nord, avec des retombées économiques pour Bardonecchia, mais aussi toute la haute vallée de Suse. C’est de bon augure dans la perspective des événements sportifs à venir, à partir des Universiades de 2025. »

« Avant la pandémie », ajoute Giorgio Montabone, président du Consortium touristique, « nous avions prévu plusieurs événements promotionnels dans les principales villes italiennes le long du trajet, s’arrêtent les trains. Nous comptons réactiver ces projets, pour exploiter au maximum cette grande opportunité pour Bardonecchia et la vallée de Suse ».


traduzione automatica

Da questa domenica Trenitalia riprende, per i fine settimana, il servizio ferroviario diretto, attraverso i treni ad alta velocità italiani, tra Napoli e Bardonecchia. Prima della pandemia, questo servizio è stato istituito a dicembre 2019, quindi sospeso per tutto il 2020 e parte del 2021.
La prima Frecciarossa dell'era post-Covid parte questa mattina alle 5:23 da Napoli per arrivare a Bardonecchia alle 13:25, dopo aver fatto tappa a Roma, Firenze, Bologna, Reggio Emilia, Milano, Torino e Oulx. Sarà lo stesso, nella direzione opposta, per il viaggio di ritorno, con partenza da Bardonecchia alle 14:40. Un collegamento simile è in previsione della stagione invernale. Si tratta di un prodotto turistico, con tariffe previste di conseguenza, e comprendente "all inclusive" studiati con il Consorzio Turistico e Colomion, gestore degli impianti di risalita.
Per il sindaco, Francesco Avato, "la riattivazione di questo servizio riduce significativamente i tempi di percorsa, e avvicina il sud e il centro Italia al nord, con benefici economici per Bardonecchia, ma anche per l'intera alta valle di Susa. Questo fa ben sperare per i prossimi eventi sportivi, a partire dalle Universiadi 2025. »
"Prima della pandemia", aggiunge Giorgio Montabone, Presidente del Consorzio Turismo,
"Avevamo programmato diversi eventi promozionali nelle principali città italiane lungo la strada, dove i treni si fermano. Intendiamo riattivare questi progetti, per sfruttare al meglio questa grande opportunità per Bardonecchia e la Valle di Susa."


sabato 12 giugno 2021

Colle della Scala - Si approssima la fine della deviazione del Melezet

 

BARDONECCHIA

Route de l’Échelle : la fin de la déviation se précise

Luisa MALETTO 

Les travaux de protection du nouvel itinéraire ont commencé.  Photo Le DL /L.M.


 Onze années après l’éboulement du 21 mai 2010, la route provinciale 216, unique liaison entre Bardonecchia et les Hautes-Alpes par le col de l’Échelle, devrait rouvrir à la fin de l’été. Certes, un itinéraire de secours avait été mis en place, par un pont Bailey, une petite route et le parking des remontées mécaniques.

À l’époque, les ouvrages pare-blocs mis en place en 2006 avaient intercepté les plus gros rochers et sauvé une résidence. L’ancien restaurant La Scala, fermé depuis des années, et le chalet du ski-club avaient été très endommagés.

 Plusieurs projets ont été étudiés en une décennie, mais les dédales bureaucratiques ont empêché le lancement des travaux. Le premier travail fut de sécuriser la montagne, par des minages et purges. Grâce à la volonté commune de la ville de Bardonecchia et de la Cité métropolitaine de Turin, les travaux ont repris à l’automne dernier, puis de manière continue au mois de mars

L’opération comporte trois lots. Le premier, d’un montant de 3,9 millions d’euros, consiste à implanter un ouvrage de protection entre la montagne et la route. Il est à la charge de la Sitaf, concessionnaire italien du tunnel du Fréjus, qui a utilisé une partie des matériaux extraits du deuxième tube du tunnel.

Le second lot, d’un montant de 3,5 millions, est à la charge de la Région Piémont. Le lancement par la Cité métropolitaine de l’appel d’offres est imminent. Il s’agit de créer la route entre la résidence Melezet 2006 et le pont Bailey. Le dernier lot, pour 300 000 €, se traduira par la création d’un rond-point.

« Nous sommes confiants », souligne le maire Francesco Avato, « sur la possibilité d’autoriser le trafic dès la fin de l’été ». Dans le même temps, l’interdiction d’habiter, toujours en vigueur pour les propriétaires de la résidence, sera levée. Vides depuis l’éboulement, les logements ont, pour certains, été vandalisés.


Traduzione automatica

Undici anni dopo la frana del 21 maggio 2010, la strada provinciale 216, unico collegamento tra Bardonecchia e le Hautes-Alpes attraverso il Col de l'Échelle, dovrebbe riaprire alla fine dell'estate. Certo, un percorso di emergenza era stato allestito, da un ponte Bailey, da una piccola strada e dal parcheggio degli impianti di risalita.

All'epoca, le strutture a blocchi messe in atto nel 2006 avevano intercettato le rocce più grandi e salvato una residenza. L'ex ristorante La Scala, chiuso da anni, e lo chalet dello ski club erano stati gravemente danneggiati.

Diversi progetti sono stati studiati in un decennio, ma il labirinto burocratico ha impedito l'inizio dei lavori. Il primo compito fu quello di proteggere la montagna, estraendo ed epurando. Grazie alla volontà comune della città di Bardonecchia e della Città Metropolitana di Torino, i lavori sono ripresi lo scorso autunno, poi continuamente a marzo. L'operazione è composta da tre lotti.

Il primo, pari a 3,9 milioni di euro, consiste nell'installare una struttura protettiva tra le montagne e la strada. È responsabilità di Sitaf, concessionaria italiana del tunnel del Fréjus, che utilizzava alcuni dei materiali estratti dal secondo tubo del tunnel.

Il secondo lotto, pari a 3,5 milioni, è di competenza della Regione Piemonte. Il lancio da parte della Cité métropolitaine del bando di gara è imminente. Questo per creare la strada tra la residenza Melezet 2006 e il Bailey Bridge. L'ultimo lotto, per € 300.000, comporterà la creazione di una rotatoria.

"Siamo fiduciosi", ha detto il sindaco Francesco Avato, "sulla possibilità di consentire il traffico già alla fine dell'estate". Allo stesso tempo, il divieto di vita, ancora in vigore per i proprietari della residenza, sarà revocato. Vuote dopo la frana, le abitazioni sono state per alcuni vandalizzate.


venerdì 4 giugno 2021

La Scrittura come terapia - i LIONS SUSA-ROCCIAMELONE a Bardonecchia

BARDONECCHIA

Avec Maria Teresa Vivino, l’écriture comme thérapie


La poétesse a mis à profit son année de présidence pour diriger la réalisation d’un ouvrage en forme de thérapie pour les résidents de “I Pini”.  Photo Le DL /L.M.



Samedi 5 juin, le Lions club Susa-Rocciamelone investira le palais des fêtes pour une série d’événements, après la messe célébrée à 10 heures à l’église Saint-Hippolyte.
La présidente Maria Teresa Vivino passera le flambeau à son successeur, après une année de mandat. Ensuite, le prix Melvin-Jones, du nom du fondateur du Lions club international, sera remis au Dr. Pierangelo Giorio, dermatologue réputé à Bardonecchia, en raison de ses mérites professionnels.
L’activité de l’année a été marquée par l’achat d’un chien-guide d’aveugle, une donation en attente d’affectation, des contributions à divers projets de lutte contre le cancer, et la présentation du livre “Le petit prince qui survit à la maladie”.
Dirigé par Maria Teresa Vivino elle-même, cet ouvrage rassemble des poésies, des récits, des dessins réalisés par des patients de la communauté psychiatrique “Les Pins” de Bardonecchia.
« Tout a commencé en 2018, par le don de livres à cette communauté », explique la poétesse, qui était secrétaire du Lions club à l’époque, « j’ai ensuite, avec d’autres membres, pensé à un livre qui raconterait la réalité de la communauté et le regard de ses membres à travers leurs propres détails artistiques et littéraires. Au fil des pages, le lecteur découvrira les émotions et les expressions artistiques, puisées dans la référence au “Petit prince” de Saint-Exupéry ».
Maria Teresa Vivino a commencé à écrire, tant en prose qu’en poésie, quand elle avait 15 ans. Elle croit fermement à la plume comme moyen de rencontre et d’inspiration. « J’aime écrire », insiste-t-elle, « je crois à la puissance de la parole écrite. Dans certains cadres communautaires et thérapeutiques, l’écriture peut être une thérapie ».
Déjà en mai, des exemplaires du livre ont été remis à ceux qui sont accueillis au sein de la communauté, et à ceux qui ont contribué à la réussite du projet, dont Graziella Muscatello, directrice de la structure, Caterina Agus, anthropologue, et Andrea De Luca, psychologue.

Luisa Maletto