Dopo aver calcato le scene europee e americane è tornato al Teatro
Regio di Torino il baritono bardonecchiese Simone Del Savio.
Dall'ex coro di Melezet, diretto da padre Stefano, l'affermato
cantante lirico, oggi trentaquattrenne, ne ha fatta di strada. Una carriera, la
sua, rapida e in continua ascesa.
Dai primi studi in Francia sotto la guida del maestro Maurice
Bourbon, presso la Poliphonie vocale en Cevennes, Del Savio ha proseguito con
il maestro Valter Carignano, direttore artistico dell'associazione “L'Opera
Rinata”. Nel 2004 si è diplomato in canto lirico al Conservatorio di Torino
ottenendo il massimo dei voti, 10/10 con lode. Da allora, infiniti sono stati i
ruoli interpretati nelle opere più famose: Leporello in Don Giovanni al Teatro
di Toulon, Montano in Otello diretto da Riccardo Muti a Salisburgo, Don Pasquale, nei
teatri francesi di Clermont Ferrand, Reims, Rouen,
Limoges, Avignone, Massy, Vichy, Monterone in Rigoletto all'Opera di Parigi nel
2013, Schaunard in Bohème nel dicembre scorso ancora all'Opera di Parigi.
Dunque dal 12 al 22 marzo scorso ha cantato al Teatro Regio nel
ruolo di Prosdocimo, personaggio dell'opera
buffa “Il Turco in Italia” di Gioachino Rossini. Andata in scena in
prima assoluta al Teatro la Scala di Milano nell'agosto del 1814, l'opera è
stata rappresentata per questa edizione con un nuovo allestimento in
coproduzione con il Festival d'Aix-en-Provence, l'Opéra de Dijon e il Teatr
Wielki - Polish National Opera di Varsavia. Accanto a Simone del Savio un
prestigioso cast: il basso Carlo Lepore; il soprano georgiano Nino Machaidze,
il tenore Antonino Siragusa. Secondo alcuni commenti raccolti a fine
spettacoli, tutti i cantanti hanno riscosso molti consensi, discutibile la
scenografia, che per la maggior parte del pubblico non ha entusiasmato. Simone, sempre in scena, con
la sua potente e chiara voce ha catturato il pubblico, ricevendo numerosi e
prolungati applausi. Il suo prossimo programma lavorativo continuerà al Regio
con l'opera di Bellini “I Puritani” dal 14 al 26 aprile nel ruolo di Riccardo
Forth e poi a luglio nella Bohème.
Luisa
Maletto