Chambery-Turin: Rencontre des
Villes Jumelées Savoie-Piemont
Sono trascorsi vent'anni da
quando Georges Pellet, allora presidente del Comitato Chambery-Turin, organizzò
il primo incontro dei Gemellaggi Savoie-Piemont.
Torino - 7 novembre 1015 |
In questo intervallo di tempo
le città gemellate si sono sempre ritrovate in autunno, ma con una
partecipazione sempre più in declino. Il sintomo si è registrato anche per
l'incontro di quest'anno, tenutosi sabato 7 novembre a Torino. All'iniziativa,
promossa sempre dallo stesso Comitato di Chambery, attualmente presieduto da
Elizabeth Martinetto, hanno aderito sei gemellaggi e non tutti con i propri
omologhi.
Gianpaolo Griva, un dinamico
esponente di Torino-Chambery, ha dovuto rassegnarsi ad unirsi all'omologo
comitato francese, perchè il suo si è proprio estinto. Altri invece funzionano
molto bene, come Tresserve-Avigliana, che ha appena festeggiato i 50 anni di
attività, o Villarfocchiardo-St. Julien Montdenis, o St. Michel de
Maurienne-Condive, ma non sono intervenuti.
Nonostante questo esiguo
gruppo, riunitosi attorno ad un tavolo degli uffici comunali torinesi, si è
percepito ancora molto entusiasmo da parte dei presenti. Ogni rappresentante ha
illustrato la propria attività, che si differenzia a seconda della distanza che
intercorre fra ciascuna città gemellata. Chi è più distante attua degli scambi
in famiglia, come ha sottolineato il gemellaggio Piossasco-Cran-Gevrier o anche
Avrieux-Piedicavallo, mentre i Gemelli di Bardonecchia-Modane-Fourneaux e
Giaglione-Bramans si ritrovano più spesso data la vicinanza. Con più difficoltà
i primi per il costoso passaggio del Tunnel. A tal proposito Catherine Pla di
Avrieux, dipendente della società del Frèjus, ha assicurato che si sta
attivando per trovare delle soluzioni favorevoli per questi transfrontalieri.
Un punto, inserito
nell'ordine del giorno, non ha avuto un seguito. Elizabeth Martinetto avrebbe
voluto conoscere i risvolti della neofita Fédération Binationale, illustrata
l'anno scorso a Modane. sempre in occasione dell'incontro annuale dei gemellaggi.
Ma non essendoci i diretti interessati ad aggiornare sugli avanzamenti dei
progetti, il dibattito sull'argomento è stato sospeso.
La giornata, allietata da uno
splendido sole, è poi proseguita con un ricco pranzo, a base di specialità
piemontesi, presso un ristorante del quadrilatero romano. Non è mancato anche
lo shopping.
Luisa Maletto