“Studiare
e sciare” due attività e, nello stesso tempo, due obiettivi che il Liceo
Statale “Luigi Des Ambrois” da sempre persegue attraverso i suoi studenti. E
giovedì 26 settembre, due allieve hanno partecipato, quali ambasciatrici, a
Roma alla conferenza nazionale di Bioetica sul tema “Bioetica e Sport”,
svoltasi nella sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Le
due ragazze, Caterina Molinari della 5A Classico e Sofia Beria d’Argentina
della 5A Linguistico, attraverso una relazione dal titolo “Sport modello di
vita” hanno presentato la loro esperienza in merito alla pratica agonistica
dello sci che da anni esercitano con successo sulle nevi di Claviere e di
Sestriere. In questi due paesi dell'Alta Valle di Susa, dove Caterina e Sofia
si sono trasferite rispettivamente da Milano e da Torino per poter realizzare
il proprio sogno, hanno trovato allenatori validi e una scuola pronta ad
aiutarle. Nonostante le numerose ore al giorno dedicate alla preparazione
atletica, agli allenamenti e alle gare, hanno studiato con ottimi risultati
presso il Liceo, dove agli atleti viene proposto il progetto “Scuola –Sport”
che consente di conciliare le due attività. L'impegno richiesto è notevole, poiché
i programmi scolastici sono gli stessi per tutti gli studenti, ma gli atleti possono concordare con i
docenti verifiche in tempi differenziati in modo da poter procedere con
successo in entrambi i loro impegni.
Lealtà,
correttezza, onestà, rispetto dell'altro, osservanza delle regole, amicizia,
superamento delle differenze, sacrifici, questi sono i valori a cui le ragazze
fanno riferimento nella pratica del loro sport, ma anche nella vita di tutti i
giorni.
“La
vittoria, sia nello sport che nella vita, ha valore solo se si consegue con i propri meriti, è questo il
messaggio che da anni il Liceo vuole trasmettere ai protri allievi”, sottolinea
la prof.sa Giulia Piovano grande sostenitrice non solo delle allieve ma di
tutto lo stile di insegnamento che la struttura scolastica si è imposta. “il
doping, gli aiuti delle sostanze chimiche vanificano tutti i valori propri
dello sport e anche della vita: lo sport pulito vince sempre”.
Nel
corso della relazione le studentesse, accompagnate dall'insegnante bardonecchiese
Chiara Rossetti, hanno proiettato un filmato, realizzato dal loro compagno di
scuola Gianmarco Maiocco, che riprende alcuni atleti della scuola impegnati
nelle fasi di preparazione alle gare e una serie di immagini relative alle
attività sportive proposte nello scorso anno scolastico dalla scuola a tutti i
suoi studenti.
Luisa
Maletto