Sulla
carta i comitati di gemellaggio Piemont-Savoie sono numerosi, ma, come accadde
già l'anno scorso a Chambery, anche quest'anno, in occasione del rendez-vous
annuale, la partecipazione a Piossasco è stata modesta. Se dal conto si esclude
il Comune ospitante con il suo omologo Cran-Gevrier, i comitati intervenuti,
sabato scorso, sono stati solo sei, dimostrando però tutto il loro entusiasmo,
nel rendere vivi i reciproci legami di amicizia. La tendenza è sempre la
stessa: molti si sono estinti, altri funzionano, ma non partecipano a questo
appuntamento.
Nonostante la cessazione del comitato Turin-Chambery, Gianpaolo
Griva, ex segretario, è intervenuto ugualmente, facendosi carico, in maniera
del tutto volontaria, di invitare gli altri comitati piemontesi. Mentre per
Chambery-Turin era presente la vicepresidente Marie Christine Noiret che, in
veste di moderatrice dell'incontro, ha ribadito il buon funzionamento del suo
comitato. Preceduti dal benvenuto del sindaco di Piossasco, Roberta Avola e dal
presidente del consiglio comunale Adriano Andruetto, i rappresentanti dei
gemellaggi si sono poi avvicendati al banco dei relatori.Il sindaco di Modane, Jean Claude Raffin |
Come
sempre i reciproci comitati Bardonecchia-Modane-Fourneaux, nati nel 1980, relazionando
le loro attività, hanno manifestato tutta la loro gioia nella condivisione dei
numerosi incontri sia culturali che sportivi. Così è stato, anche, palesato dai
rappresentanti di Avrieux, Bramans, Chignin seppur mancanti gli omologhi
Piedicavallo, Giaglione e Villarbasse. Per Avigliana-Tresserve era presente
Arnaldo Reviglio, consigliere municipale di Avigliana, che ha illustrato la
pluriennale attività tra i due comitati, culminata a settembre scorso con la
festa del cinquantesimo anniversario di fondazione, svoltasi ad Avigliana.
Ascoltando le relazioni si è percepito che ogni comitato aderisce alla propria
vita associativa in modi diversi, chi attraverso gli incontri musicali o di
danza, chi quelli sportivi, chi attraverso scambi con le famiglie, coinvolgendo
i giovani e le scuole primarie e medie, come ha evidenziato il gemellaggio
Piossasco – Cran-Gevrier, nato nel 1991.
Roberta Avola, sindaco di Piossasco con i rappresentanti di Cran-Gevrier |
Il loro fiore all'occhiello
sta proprio nell'ospitalità reciproca presso le famiglie. Anche in questa
occasione, infatti, le famiglie piossaschesi hanno accolto i rappresentanti di
Cran-Gevrier. La riunione, tenutasi all'interno di un'antica chiesa
sconsacrata, ormai utilizzata come sala polivalente, si è conclusa, ponendo in
risalto la volontà di un maggior coinvolgimento fra i comitati e tentando di
aprirsi una strada nella ricerca di finanziamenti europei, utili per poter
svolgere più attività significative, come suggerito dal sindaco di Modane, Jean
Claude Raffin.
Dopo
la proposta di Modane-Fourneaux ad accogliere per il prossimo anno l'incontro
annuale, i trentun Gemelli hanno condiviso in allegria un gustoso pranzo al
ristorante San Giorgio, che vanta un'attività centenaria, gestita da sempre da
un'unica famiglia. Grazie ad una splendida giornata di sole, il pomeriggio è stato
dedicato alla visita della città, guidata dal volontario Roberto Piccolo, che
con entusiasmo ha illustrato gli interni di due chiese molto antiche, un
giardino all'italiana entro una proprietà privata ed il castello, le cui rovine
testimoniano il rovinoso passaggio del maresciallo Catinat, vittorioso, nel
1693, nella battaglia di Marsaglia, piccola località piossaschese.
Luisa
Maletto