F.Ugetti con i visitatori |
Un vero record di presenze ha
fatto registrare, nel weekend 30 novembre- 1° dicembre, la festa dei panettoni
artigianali a Torino, battezzata “Una Mole di Panettoni”: ben 18.000 visitatori
contro i 4.500 dell'anno scorso. Ad osservare le borse piene di panettoni
acquistati non si direbbe proprio che Torino stia soffrendo della crisi, come
segnalano le statistiche sulla chiusura di centinaia di negozi. Forse i
Torinesi stanno spendendo gli ultimi euro in prodotti alimentari?
Comunque una vera festa,
durata due giorni dalle 11 alle 21 di ciascun giorno, entro gli austeri saloni
di Palazzo Carignano, luogo di nascita del Re Vittorio Emanuele II. I 36
maestri pasticceri provenienti da tutta Italia hanno non solo offerto
degustazioni dei loro squisiti panettoni, ma hanno spiegato senza sosta il
lungo procedimento di preparazione che consente di ottenere la fragranza del
panettone, diverso da quello industriale. Anche il Maestro del Gusto Franco
Ugetti è sceso dai monti bardonecchiesi per incontrare migliaia di buongustai,
ai quali ha illustrato il suo metodo di lavorazione, in cui è fondamentale la
fase della lievitazione e non solo. Importante è anche la scelta della farina,
del cioccolato, ingrediente per alcuni panettoni, dei canditi e delle uova.
Abbinato al suo panettone è stato offerto un calice di vino passito
dell'Erbaluce di Caluso, già conosciuto da Carlo Emanuele I di Savoia e rimasto
il riferimento enologico del territorio e di Torino, prima capitale d'Italia.
Franco Ugetti con Alessandro Felis presidente dell'Associazione Sac à Poche |
Luisa Maletto