domenica 2 agosto 2020

LA FESTA AL COLLE DELLA RHO - 2 AGOSTO 2020

ORE 11,30
Video Drapeaux (christine)

Bandiere e medaglie
Tutti fotografi!













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Foto di Antonella, Christine e Giorgio


Le foto di Gisella (pdf)



Domenica 2 agosto 2020 

 UNA PASSEGGIATA PER CELEBRARE I PRIMI QUARANTA ANNI
DEL GEMELLAGGIO BARDONECCHIA-MODANE-FOURNEAUX

Jean Claude Raffin, sindaco di Modane,  Claude Meille, vicesindaco di Fourneaux, in rappresentanza di François Chemin, sindaco, assente  per motivi di salute e Francesco Avato, primo cittadino di Bardonecchia,  con i  membri dell’Associazione per il Gemellaggio BARDONECCHIA-MODANE-FOURNEAUX e i rappresentanti delle comunità franco-italiane di confine, unite da una consolidata, profonda e sincera amicizia, hanno dato vita domenica 2 agosto ad una camminata alpina che ha permesso ad ognuno di raggiungere in maniera autonoma e puntuale senza organizzazione il Colle della Rho, a quota 2.451 metri slm.

La camminata è stata organizzata per celebrare e ricordare i primi 40 anni di vita del Gemellaggio, in sostituzione temporanea della marcia alpina, in calendario la prima domenica di agosto, sospesa quest’anno dopo ben 39 edizioni, a causa dell’emergenza sanitaria, ha rappresentato l’occasione per rinnovare ufficialmente il patto transfrontaliero di fratellanza europea, sugellato dallo scambio, senza abbracci o strette di mano, ma in un'atmosfera di grande emozione, delle rispettive bandiere, di gagliardetti e di medaglie ricordo, appositamente coniate.

Francesco Avato, sindaco di Bardonecchia, prima dei discorsi ufficiali, ha voluto esprimere il suo cordoglio per  la recente scomparsa, durante l’isolamento sociale, che non gli ha permesso di presenziare alle esequie della cara amica Suzanne Dutruc, moglie di Roger. Il sindaco di Modane Jean Gautier fu promotore con Alessandro Gibello, primo cittadino di Bardonecchia, del Gemellaggio. “In un'Europa – ha detto commosso Avato - non sempre troppo fraterna e solidale, il nostro gemellaggio non è solo un'istituzione. Ci sentiamo profondamente amici e, qui, su questo colle percepiamo anche la presenza di coloro che ci hanno lasciato fisicamente, ma che con la loro anima festeggiano con noi”. 

I due attuali presidenti dell’Associazione, Elsa Begnis, parte italiana e Michelle Vernier, versante francese, hanno rievocato i loro numerosi predecessori, ed in particolare, presidenti e consiglieri, e tutti coloro  che in questi 40 anni si sono adoperati a favore dell’Associazione transfrontaliera.

“Sono sempre molto contento di partecipare a questo evento - ha commentato Jean Claude Raffin, sindaco di Modane - non ho mai perso una camminata, eccetto una per motivi urgenti di lavoro”, e in conclusione Claude Meille, vicesindaco di Fourneaux, ha espresso la sua gioia per questo importante traguardo. Naturalmente non potevano mancare gli inni nazionali e l’inno europeo. Avato, nel ruolo di direttore del coro, ha intonato dapprima la Marsigliese, inno francese, seguita dall’Inno di Mameli, inno italiano e dall’Inno alla Gioia, tratto dalla Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven, uno dei simboli dell’Unione Europea.

Le smentite previsioni atmosferiche, che davano pioggia, hanno permesso ai convenuti di consumare in allegria il loro picnic, per poi scendere in modo autonomo, dai rispettivi sentieri, con al collo una bella medaglia, tangibile ricordo di una giornata indimenticabile. 

INNI (3 video)