Le foto in chiesa (di Christine Raffin)
https://bardonecchiasantippolito.blogspot.com/2021/08/13-agosto-santippolito.htmlLa merenda da Elsa
Foto: Domenico Pagnotto
Foto: Domenico |
Les Modanais à la Saint-Hippolyte
Les festivités de la Saint-Hippolyte ont bénéficié d’une journée chaude et lumineuse. L’archevêque de Turin, Mgr Cesare Nosiglia, a dans la matinée concélébré la messe avec Don Franco Tonda, curé de la paroisse, et Mgr Gian Paolo Di Pascale, curé des hameaux. Bien des paroissiens étaient en costumes traditionnels, mais la messe a été beaucoup suivie depuis l’extérieur, à cause des contraintes sanitaires.
Beaucoup de Français
étaient de la partie, confirmant l’étroitesse des rapports
entre les communes frontalières, consolidés depuis des années ; parmi eux Jean-Claude Raffin, maire, et Géraldine
Botte, pour Modane,
et Claudine Morrier-Chrétien, maire de Nevache.
Les hommes du Secours alpin et de la Garde des finances, les guides de la vallée de Suse (dont quelques espoirs de l’alpinisme local) sont descendus en rappel du clocher, devant un nombreux public et la Banda musicale de haute vallée de Suse.
Elsa Begnis, présidente du jumelage, a ensuite accueilli dans son jardin, pour un repas traditionnel, les membres modanais du jumelage et les deux maires. Ceux-ci, dans l’après- midi, ont assisté à l’inauguration du musée ethnographique restructuré.
Dans le même temps, sur le parvis de l’église, se sont déroulés les toujours appréciés “Jeux d’autrefois”, illustration de la façon dont on se divertissait à une époque sans vidéo.
Le feu d’artifice a été tiré en soirée de la vallée de la Roue, où tout le monde s’est rendu à pied, sous la lune et les étoiles.
Les hommes du Secours alpin et de la Garde des finances, les guides de la vallée de Suse (dont quelques espoirs de l’alpinisme local) sont descendus en rappel du clocher, devant un nombreux public et la Banda musicale de haute vallée de Suse.
Elsa Begnis, présidente du jumelage, a ensuite accueilli dans son jardin, pour un repas traditionnel, les membres modanais du jumelage et les deux maires. Ceux-ci, dans l’après- midi, ont assisté à l’inauguration du musée ethnographique restructuré.
Dans le même temps, sur le parvis de l’église, se sont déroulés les toujours appréciés “Jeux d’autrefois”, illustration de la façon dont on se divertissait à une époque sans vidéo.
Le feu d’artifice a été tiré en soirée de la vallée de la Roue, où tout le monde s’est rendu à pied, sous la lune et les étoiles.
Luisa MALETTO
Traduzione automatica
Le festività di Saint-Hippolyte hanno beneficiato di una giornata calda e luminosa. L'arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, ha concelebrato la messa in mattinata con don Franco Tonda, parroco, e monsignor Gian Paolo Di Pascale, parroco delle frazioni. Molti parrocchiani erano in costume tradizionale, ma la Messa fu seguita molto dall'esterno, a causa di vincoli sanitari.
Molti francesi erano nel partito, confermando la vicinanza dei rapporti tra i comuni di confine, consolidati da anni; tra questi Jean-Claude Raffin, sindaco, e Géraldine Botte, per Modane, e Claudine Morrier-Chrétien, sindaco di Nevache.
Gli uomini del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza, le guide della Valle di Susa (tra cui alcune speranze di alpinismo locale) sono scesi in corda doppia dal campanile, di fronte a un vasto pubblico e alla Banda Musicale dell'alta Valle di Susa.
Elsa Begnis, presidente del gemellaggio, ha poi accolto nel suo giardino, per un pasto tradizionale, i membri modanais del gemellaggio e i due sindaci. Questi, nel pomeriggio, hanno partecipato all'inaugurazione del museo etnografico ristrutturato.
Allo stesso tempo, sul piazzale della chiesa, si sono svolte le sempre apprezzate "Giochi di un tempo", illustrazione di come ci siamo intrattenuti in un'epoca senza video.
I fuochi d'artificio sono stati sparati in serata dalla Valle della Rhô, dove tutti sono andati a piedi, sotto la luna e le stelle.
Le festività di Saint-Hippolyte hanno beneficiato di una giornata calda e luminosa. L'arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, ha concelebrato la messa in mattinata con don Franco Tonda, parroco, e monsignor Gian Paolo Di Pascale, parroco delle frazioni. Molti parrocchiani erano in costume tradizionale, ma la Messa fu seguita molto dall'esterno, a causa di vincoli sanitari.
Molti francesi erano nel partito, confermando la vicinanza dei rapporti tra i comuni di confine, consolidati da anni; tra questi Jean-Claude Raffin, sindaco, e Géraldine Botte, per Modane, e Claudine Morrier-Chrétien, sindaco di Nevache.
Gli uomini del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza, le guide della Valle di Susa (tra cui alcune speranze di alpinismo locale) sono scesi in corda doppia dal campanile, di fronte a un vasto pubblico e alla Banda Musicale dell'alta Valle di Susa.
Elsa Begnis, presidente del gemellaggio, ha poi accolto nel suo giardino, per un pasto tradizionale, i membri modanais del gemellaggio e i due sindaci. Questi, nel pomeriggio, hanno partecipato all'inaugurazione del museo etnografico ristrutturato.
Allo stesso tempo, sul piazzale della chiesa, si sono svolte le sempre apprezzate "Giochi di un tempo", illustrazione di come ci siamo intrattenuti in un'epoca senza video.
I fuochi d'artificio sono stati sparati in serata dalla Valle della Rhô, dove tutti sono andati a piedi, sotto la luna e le stelle.
Visita al Museo Civico (foto Christine Raffin)