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| Il gruppo davanti al Teatro Regio |
Fra i ripetuti applausi del
numeroso pubblico che, ieri sera, (giovedì 9 luglio) ha affollato il Teatro
Regio per la rappresentazione della Bohème, furoreggiavano anche quelli di una
delegazione del Gemellaggio Bardonecchia-Modane-Fourneaux. I meritati consensi,
anche a scena aperta, sono andati ad un cast giovane, brillante e molto
preparato. Fra i cantanti, anche il
baritono bardonecchiese Simone Del Savio, che con molto stupore, si è visto ben
trenta persone tra Bardonecchiesi e Modanesi a fare “irruzione” nel suo
camerino. Tante strette di mano, abbracci dai suoi ex compagni di scuola e
dalle persone più attempate che l'hanno visto crescere e diventare un artista
lirico. Con la sua innata modestia ha ringraziato per i numerosi e sinceri
elogi espressi per la sua ottima interpretazione nel ruolo di Schaunard, l'amico
musicista di Rodolfo, l'innamorato di Mimì.
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| Nel Camerino di Simone del Savio |
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| L'uscita degli artisti |
Ma lo spettacolo era solo
l'ultimo appuntamento di un intenso pomeriggio culturale che il gruppo ha
vissuto a Torino. Infatti, appena giunti nella caldissima città sabauda, i
Gemelli hanno visitato il nuovo Museo Egizio. Accompagnati da guide bilingue
hanno percorso i quattro piani di esposizione ricchi di una remota storia
millenaria.
Nonostante le due ore e mezza
trascorse con i “Faraoni” il gruppo ha ritenuto il tempo di visita troppo breve
per ammirare gli splendidi reperti esposti, molti dei quali rimasti poco
visibili, o addirittura nascosti nei depositi, per molti anni. Ma i Gemelli si
sono ripromessi di ritornare, per assaporare meglio l'atmosfera che il nuovo
Museo propone.
Luisa Maletto
Le foto di Cinzia e Domenico
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| L'ingresso al Museo Egizio |
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| I nostri posti all'OPERA |
