venerdì 17 maggio 2013

IL GIRO D'ITALIA a BARDONECCHIA


Tornano i "girini" dopo 41 anni
sulle  pendici dello Jafferau!

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Bardonecchia-Cesana: due città nella storia del Giro d'Italia

da destra: il sindaco di Bardonecchia Roberto Borgis, il vicepresidente
della Provincia, Gianfranco Porqueddu, il sindaco di Cesana Lorenzo 
Colomb e il commentatore Beppe Conti

Bardonecchia e Cesana, due città altovalsusine protagoniste di due tappe del prossimo Giro d'Italia. Due città, che ieri (martedì 26 marzo) sono apparse sotto i riflettori della conferenza stampa, svoltasi presso la sede della Provincia di Torino, in vista del weekend “Rosa” del 18-19 maggio. Alla presentazione torinese erano presenti i due sindaci, Roberto Borgis e Lorenzo Colomb, accolti dal vicepresidente della Provincia, Gianfranco Porqueddu. Entrambi i sindaci hanno espresso la loro piena soddisfazione per questo evento che auspicano possa trasformarsi, per le loro due città, in una ricaduta turistica-economica positiva.
Borgis, orgoglioso per aver riportato una tappa del Giro a Bardonecchia, ha ricordato quella di 41 anni fa allo Jafferau che vide vincitore di Eddy Merckx sullo spagnolo José Manuel Fuente che si arrese sulle rampe della strada, allora sterrata, per raggiungere lo Jafferau a quota 1900 metri.
Dopo la proiezione di due video-clip sulle bellezze naturali delle due cittadine, è stata poi evidenziata la tappa del 18 maggio. Da Cervere in provincia di Cuneo, i corridori transiteranno per Pinerolo, quindi saliranno a Sestriere a quota 2000 metri per ridiscendere su Cesana, Oulx e giungeranno a Bardonecchia. Qui passeranno per via Roma, piazza del Municipio, via Medail, sottopasso ferroviario e quindi inizieranno la dura salita verso lo Jafferau, dove verrà piazzato il traguardo. Il giorno dopo, la 15esima tappa del Giro prenderà il via da Cesana. I corridori scenderanno verso Susa, passando per Exilles e Chiomonte. Da Susa saliranno al Col du Montcenis per scendere in Maurienne. Giunti a St. Michel svolteranno per il Col du Telegraphe, quindi Valloire e termineranno la loro grande fatica al Col du Galibier a 2642 metri. Il lunedì 20 maggio sarà dedicato al riposo nell'accogliente cittadina di Valloire.  Per quanto riguarda le spese che dovranno sostenere i Comuni per l'ospitalità del Giro, i due sindaci hanno così sottolineato: “Al Comune di Cesana la tappa costerà all'incirca 40 mila Euro”. “Per Bardonecchia” ha precisato Borgis, “la cifra è maggiore, si aggira sui 120 mila Euro, a cui si aggiungono 300 mila per l'asfalto della strada per Jafferau e tra i 15 e 20 mila Euro per la posa della fibra ottica. E' un investimento di tutto rispetto, speriamo di reperire un po' di sponsor”. Per consentire al pubblico di poter assistere l'arrivo, verrà messa in funzione la telecabina della società impianti Colomion.
Accanto ai due sindaci sono intervenuti anche i presidenti dei Comitati organizzatori di tappa, Massimo Blanc per Cesana e Adriano Iliffe per Bardonecchia. Entrambi hanno informato sul loro pressante lavoro, iniziato già prima di Natale.
Fra il pubblico della conferenza era presente anche un famoso corridore italiano, Franco Balmanion, concorrente della storica tappa del 1973, che con grande entusiasmo ha ricordato alcuni flash di quella grande salita sullo sterrato.
Luisa Maletto