Bardonecchia:
Una splendida luna ha illuminato la passeggiata del Gemellaggio
In
una mite serata primaverile una scintillante luna piena ha illuminato, ieri,
domenica 16 marzo, la classica passeggiata in Valle Stretta del Gemellaggio
Bardonecchia-Modane Fourneaux. L'adesione all'evento è stata così massiccia che
il gruppo di ben settantatrè persone, di cui trenta Francesi, è stato,
purtroppo, diviso sui due Rifugi. Sessanta sono stati accolti dal Terzo Alpini,
come da programma, e tredici dal Rifugio I Re Magi. Ma poi tutti, con la
medaglia ricordo al collo, si sono ritrovati, sulla strada ben innevata, per
scendere insieme, chi a piedi, chi con le racchette, chi con gli sci, in un
clima di grande amicizia.
da sinistra Jean Claude Raffin, Riccardo Novo, Carlo Lantelme, Francesco Avato, Jean Claude Vallet e Roger Dutruc, vicepresidente del Gemellaggio |
Al termine dell'abbondante cena, caratterizzata dall'immancabile polenta, Francesco Avato, presidente del gemellaggio bardonecchiese, ha voluto evidenziare la presenza di rappresentanti dei Comuni transfrontalieri Bardonecchia-Modane-Nevache, alcuni in carica, altri ex. Sono intervenuti, infatti, insieme ad Avato, ex sindaco di Bardonecchia e Carlo Lantelme, organizzatore della serata, ma anche ex consigliere, l'ex sindaco di Modane, Jean Claude Vallet, l'attuale Jean Claude Raffin, il consigliere di Nevache Riccardo Novo, anche gestore del Rifugio Terzo Alpini.
Il
commiato si è svolto davanti ad un grande falò, allestito a metà percorso,
allietato da vin brulé, dolcetti, genepì e dagli immancabili inni di montagna
intonati dall'improvvisato maestro di coro, Francesco Avato.
Luisa
Maletto