domenica 10 novembre 2013

Piossasco: Rendez vous des Jumelages Piemont-Savoie


Sulla carta i comitati di gemellaggio Piemont-Savoie sono numerosi, ma, come accadde già l'anno scorso a Chambery, anche quest'anno, in occasione del rendez-vous annuale, la partecipazione a Piossasco è stata modesta. Se dal conto si esclude il Comune ospitante con il suo omologo Cran-Gevrier, i comitati intervenuti, sabato scorso, sono stati solo sei, dimostrando però tutto il loro entusiasmo, nel rendere vivi i reciproci legami di amicizia. La tendenza è sempre la stessa: molti si sono estinti, altri funzionano, ma non partecipano a questo appuntamento.
Nonostante la cessazione del comitato Turin-Chambery, Gianpaolo Griva, ex segretario, è intervenuto ugualmente, facendosi carico, in maniera del tutto volontaria, di invitare gli altri comitati piemontesi. Mentre per Chambery-Turin era presente la vicepresidente Marie Christine Noiret che, in veste di moderatrice dell'incontro, ha ribadito il buon funzionamento del suo comitato. Preceduti dal benvenuto del sindaco di Piossasco, Roberta Avola e dal presidente del consiglio comunale Adriano Andruetto, i rappresentanti dei gemellaggi si sono poi avvicendati al banco dei relatori.
Il sindaco di Modane, Jean Claude Raffin

Come sempre i reciproci comitati Bardonecchia-Modane-Fourneaux, nati nel 1980, relazionando le loro attività, hanno manifestato tutta la loro gioia nella condivisione dei numerosi incontri sia culturali che sportivi. Così è stato, anche, palesato dai rappresentanti di Avrieux, Bramans, Chignin seppur mancanti gli omologhi Piedicavallo, Giaglione e Villarbasse. Per Avigliana-Tresserve era presente Arnaldo Reviglio, consigliere municipale di Avigliana, che ha illustrato la pluriennale attività tra i due comitati, culminata a settembre scorso con la festa del cinquantesimo anniversario di fondazione, svoltasi ad Avigliana. Ascoltando le relazioni si è percepito che ogni comitato aderisce alla propria vita associativa in modi diversi, chi attraverso gli incontri musicali o di danza, chi quelli sportivi, chi attraverso scambi con le famiglie, coinvolgendo i giovani e le scuole primarie e medie, come ha evidenziato il gemellaggio Piossasco – Cran-Gevrier, nato nel 1991. 
Roberta Avola, sindaco di Piossasco
con i rappresentanti di Cran-Gevrier



Il loro fiore all'occhiello sta proprio nell'ospitalità reciproca presso le famiglie. Anche in questa occasione, infatti, le famiglie piossaschesi hanno accolto i rappresentanti di Cran-Gevrier. La riunione, tenutasi all'interno di un'antica chiesa sconsacrata, ormai utilizzata come sala polivalente, si è conclusa, ponendo in risalto la volontà di un maggior coinvolgimento fra i comitati e tentando di aprirsi una strada nella ricerca di finanziamenti europei, utili per poter svolgere più attività significative, come suggerito dal sindaco di Modane, Jean Claude Raffin.

Dopo la proposta di Modane-Fourneaux ad accogliere per il prossimo anno l'incontro annuale, i trentun Gemelli hanno condiviso in allegria un gustoso pranzo al ristorante San Giorgio, che vanta un'attività centenaria, gestita da sempre da un'unica famiglia. Grazie ad una splendida giornata di sole, il pomeriggio è stato dedicato alla visita della città, guidata dal volontario Roberto Piccolo, che con entusiasmo ha illustrato gli interni di due chiese molto antiche, un giardino all'italiana entro una proprietà privata ed il castello, le cui rovine testimoniano il rovinoso passaggio del maresciallo Catinat, vittorioso, nel 1693, nella battaglia di Marsaglia, piccola località piossaschese.
Luisa Maletto